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Diario di bordo

Obiettivo: strumento di riflessione condivisa, di meta-apprendimento e di riassunto dei percorsi.

Spiegazione: alla stregua del diario di viaggio, il diario di bordo ha da sempre aiutato esploratori di ogni specie ad appuntare le varie fasi delle proprie imprese. Si riferiscono nel particolare a viaggi effettuati su imbarcazioni, riportando quanto accade a bordo della stessa.

A partire da questa premessa, si può già identificare in questo strumento alcuni punti di forza: la possibilità di annotare fasi di un percorso e le proprie impressioni personali e di gruppo rispetto allo stesso. Nel diario il soggetto descrive, in forma di narrazione libera, tutte le informazioni ritenute rilevanti per la ricerca o per la comprensione dell’evento che si intende narrare. Se il diario è normalmente usato in forma individuale, in questo caso, al contrario, diventa uno strumento utile per tenere traccia delle riflessioni condivise, dei diversi punti di vista (interiori e esterni) e dei processi che possono essere dovuti a percorsi che si sviluppano in più fasi (per esempio, si usa moltissimo nelle ricerca-azioni oppure negli orti condivisi).  

Il formatore deve, prima di tutto, presentare questo strumento con enfasi e importanza. Con i bambini più piccoli si può descrivere questo strumento narrando le vicende dei grandi esploratori e dei loro diari di bordo sulle navi. Con i più grandi si potrebbe far riferimento a quelli organizzati nelle missioni spaziali. Detto ciò, è importante che il diario di bordo rappresenti un rituale del gruppo, un momento in cui ci si concede lo spazio di rielaborare collettivamente ciò che è successo, di osservare e di osservarsi.  

Il trucco del mestiere: il diario deve essere bello! Più sarà bello, partecipato, disegnato, scritto da più mani, più sarà un oggetto prezioso a cui tenere.  Il formatore dovrà essere molto bravo a guidare il gruppo nella compilazione, senza renderla un’annotazione noiosa. Per evitarlo si potrà scrivere ciascuno una parola chiave, disegnare ciascuno un punto di vista, ritagliare il proprio disegno e incollarlo a fianco a quello degli altri. Si potranno attaccare foto, riportare dati, tabelle e domande chiave che meritano di essere ricordati.