Gaia e la pietra di fuoco
Obiettivo: affrontare tramite un racconto dal finale aperto (deciso dai partecipanti) il rapporto fra l’uomo e le risorse naturali, evidenziando le criticità nella gestione e le conseguenze del loro sfruttamento, soprattutto per tutti quelle che dovrebbero essere beni comuni.
Durata: 1 ora
Target: 6-10 anni
Obiettivi di sviluppo sostenibile: 11, 12, 13, 14, 15
Svolgimento: l’animatore legge insieme ai ragazzi (inserendo dei momenti di lettura partecipata) la storia Gaia e la Pietra di Fuoco. Una volta raggiunto il finale aperto saranno i ragazzi a scegliere come va a finire la storia, imboccando una strada drammatica o a lieto fine (lasciare 15-20 minuti di lavoro autonomo per far elaborare il finale). I partecipanti possono rappresentare il finale come desiderano: scrivendolo, disegnandolo, recitandolo. Successivamente si chiede ai ragazzi il perché abbiano scelto proprio quel finale (si possono anche avere più opzioni, dividendo i ragazzi in gruppi) e quale sia, secondo loro, il messaggio della storia; è possibile concentrare la discussione anche sui beni comuni e sulle possibilità di usufruirne (quali sono i beni comuni? O che caratteristiche dovrebbero avere per essere tali? Ne possiamo usufruire tutti allo stesso modo nel mondo?). L’animatore annota le riflessioni del gruppo e le definizioni su un cartellone che rimarrà alla classe.
Materiali:
- Fogli penne e pennarelli
- Cartellone
Allegati:
Un buon consiglio: rendere la lettura partecipata aiuterà i bambini a vedersi, dall’inizio, protagonisti e “registi” della storia.