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Gioco delle risorse

Obiettivo: stimolare riflessioni sulla limitatezza delle risorse, anche di quelle rinnovabili, se non ne vengono rispettati i tempi di rinnovamento, sui nostri stili di consumo e delle inerenti disuguaglianze socio economiche nell’accesso alle risorse e ai beni comuni.   

Target: +11 anni (minimo 15 partecipanti)

Durata: 45 minuti / 1 ora e 20 minuti 

Obiettivi di sviluppo sostenibile: 1, 2, 3, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17

Svolgimento: per prima cosa l’animatore legge le regole del gioco ad alta voce:  

  • Questi oggetti appartengono a tutti voi.  
  • Quando l’animatore dice “via” ognuno può prendere quanti oggetti vuole. Quando dice “stop” nessuno può più prenderne.  
  • Dopo lo stop verranno contati gli oggetti rimasti sul tavolo e verranno aggiunti in egual numero, senza però mai superare il numero iniziale.  
  • L’obiettivo del gioco è che almeno uno di voi deve avere almeno 20 oggetti, ma allo stesso tempo tutti gli altri ne devono possedere almeno 1.  
  • Non potete parlare tra di voi o con me, né mettervi d’accordo sulla divisione degli oggetti prima del via. Se non avete capito queste istruzioni potete chiedere che vengano ripetute. Ogni altra domanda è vietata.  

L’animatore mette a disposizione per la prima manche un numero di oggetti minore del doppio dei partecipanti (es. se i partecipanti sono 15 gli oggetti saranno 30-4). Gli oggetti devono essere alla portata di tutti, ma non troppo vicini. I primi via e stop è meglio darli a distanza ravvicinata. Se gli oggetti finiscono subito, l’animatore dichiara il Game Over, perché non essendo oggetti sul tavolo non può aggiungerne altri, e ripropone il gioco, rileggendo le regole. Ad ogni turno/manche si fa un giro per vedere quanti oggetti hanno i partecipanti. È possibile “vincere” con sole 2 manche ma si può allungare il gioco fino a che si hanno oggetti sul tavolo da moltiplicare. Per la riuscita del gioco è importante che si rimanga il più possibile in silenzio.  

Il gioco si presta a riflessioni sull’uso e la distribuzione delle risorse e propone un’idea di gioco cooperativa, che sembra solo inizialmente allontanare dall’obiettivo individuale, per raggiungere quello collettivo (tutti devono avere almeno un oggetto). È il caso dei beni comuni, per cui l’obiettivo collettivo è condizione necessaria per il raggiungimento di quello individuale.

Materiali:  

  • Oggetti (fermagli, mollette) non inferiori a 100
  • Piano di appoggio (banco/cattedra) per rendere facilmente raggiungibili gli oggetti

Un buon consiglio: Per funzionare, il gioco si deve svolgere in silenzio.