Orchestra dei colori
Obiettivo: il gioco cooperativo vuole fornire spunti per affrontare il tema dell’integrazione, della co-integrazione e di tutti quei fattori che la consentono o ostacolano.
Durata: 1 ora e 30 minuti
Target: 6-10 anni
Obiettivi di sviluppo sostenibile: 1, 10, 13, 16, 17
Svolgimento: l’animatore e i bambini si siedono in cerchio e l’animatore da le prime indicazioni dell’attività, a cominciare dall’obiettivo: provare a “suonare” come un’orchestra, ma con i colori! Si definisce insieme cos’è un’orchestra (avete mai sentito suonare un’orchestra? Come funziona?). una volta che tutti hanno presente cosa sia l’orchestra e come funzioni, si dividono i partecipanti in gruppi (a seconda del nome degli strumenti) e si assegna a ogni gruppo/strumenti un colore (o una gamma di colori), ad esempio:
- Archi=verdi (violini, viole, violoncelli, etc, si possono assegnare diversi toni di verde)
- Fiati=blu (flauti, oboe, clarinetti, etc.)
- Percussioni=rossi
- Ottoni=gialli
I partecipanti si dispongono quindi in cerchio, mantenendo però i membri dello stesso gruppo vicini. Al centro l’animatore posiziona la “tela” (un cartellone molto grande o più cartelloni incollati insieme). Vengono nominati e presentati anche i direttori d’orchestra, due bambini che si alterneranno a dirigere i compagni (quindi la pittura) durante i brani musicali, con i gesti tipici dei direttori d’orchestra (avranno infatti una bacchetta e saranno in piedi su una sedia). Si fa una prima prova, senza i colori, per vedere se è tutto chiaro.
A questo punto l’animatore comunica le regole:
- Quando inizia lo spettacolo tutti dovranno essere al loro posto, fermi e in ascolto.
- Non c’è un disegno giusto e uno sbagliato, la musica e l’intera orchestra guideranno la composizione dell’opera!
- Quando il direttore dà le indicazioni lo si deve seguire.
- Non c’è un “foglio mio” e un “foglio tuo”, la tela è condivisa da tutti e con tutti.
L’orchestra può esibirsi (20 minuti circa): il direttore si posiziona e inizia la musica (l’animatore aziona e ferma la musica). Il secondo direttore può aiutare il compagno a richiamare l’attenzione dei partecipanti se ne avessero bisogno (picchiettando sulla spalla dello strumento chiamato a disegnare). Al termine di ogni brano si applaude l’orchestra e i direttori si scambiano, venendo presentati in modo solenne dall’animatore.
Gli ultimi 30 minuti sono dedicati al debriefing: si guarda insieme il disegno realizzato e si invitano i bambini a esprimere la loro opinione: sono soddisfatti del disegno finale? com’è andata l’esecuzione? È stato semplice coordinarsi? Connettere quindi l’attività svolta insieme (tante persone che collaborano nell’orchestra) con il tema dell’integrazione e co-integrazione. L’animatore realizza insieme ai bambini un cartellone con le parole chiave e le definizioni legate al tema. Esempi di parole chiave che potrebbero emergere e che sarebbe utile definire insieme:
- processo dinamico (come il disegno realizzato a tempo di musica)
- coesione
- partecipazione
- uguaglianza
- governo di accoglienza (il direttore d’orchestra)
- valorizzazione delle differenze
- ambiente favorevole
- coinvolgimento
- accessibilità
- uguali opportunità
- piani di azione (confronto con la disposizione e organizzazione dei gruppi di strumenti).
Materiali:
- Cartelloni da incollare insieme
- Pennelli
- Colori (tempere o altri colori a base acquosa lavabili)
- Sedia
- Bacchetta per direttore d’orchestra
- File con brani musicali
Un buon consiglio: scegliere brani diversi fra loro, con ritmi diversi, da molto dinamici o solenni ai più lenti, per far sperimentare dinamiche diverse ai partecipanti. Alcuni esempi: