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Silent debate

Obiettivo: questo metodo evita diverbi rumorosi, dando-allo stesso tempo- voce a ciascuno dei partecipanti, anche a quelli più timidi verbalmente. L’attività è molto utile per esporre ciascun membro del gruppo alle idee di tutti e a nuove connessioni mentali inaspettate.  

Spiegazione: come prima cosa il formatore dovrà essere molto attento nella scelta degli stimoli da dare. Potranno essere citazioni, foto, titoli di giornali, titoli di film, che possano essere sufficientemente ambigui da generare diversi punti di vista. Il formatore annoterà questo/i stimolo/i scelti su un cartellone (uno per ciascuna parola/titolo etc.), posizionandolo su un banco facilmente raggiungibile da tutti i partecipanti.

Ciascun membro del gruppo avrà a disposizione un pennarello colorato e potrà, camminando per la stanza e fermandosi dove ritiene opportuno, commentare liberamente il cartellone. Potrà farlo con commenti, frecce, disegni, segni di punteggiatura, scritti in riferimento alla prima parola riportata oppure anche ai commenti degli altri partecipanti. L’importante è che nessuno parli, il dibattito è silenzioso.  

Materiali:  

  • Stimoli del dibattito (selezionati dal formatore)
  • Cartelloni
  • Pennarelli

Il trucco del mestiere: scegliete uno spazio abbastanza grande e confortevole, in cui muoversi liberamente. Il formatore potrà mettere anche della musica per far sì che l’ambiente rimanga rilassato.