Visual report
Obiettivo: questa tecnica permette di ripercorrere e sintetizzare i punti salienti di momenti formativi o dei dibattiti, esprimendo e rielaborando i punti chiave tramite i disegni o immagini.
Spiegazione: in questa tecnica è indispensabile essere in due (un formatore che guida il percorso e l’altro che disegna, meglio ancora se illustratore).
Il formatore che si dedica al visual reporting dovrà prepararsi una serie di immagini o di disegni, scelti sulla base dell’argomento del convegno, del dibattito o del percorso formativo. Per facilitare la buona riuscita del visual reporting, si può pensare di intervistare brevemente i relatori e di essere pronti sui messaggi chiave principali, laddove si tratti di un percorso formativo specifico.
A questo punto, il formatore appenderà al muro della location un cartellone molto grande (possibilmente appeso in orizzontale in modo da dare la possibilità di rappresentare la progressione del discorso) oppure avrà a disposizione diversi fogli da appendere successivamente al muro o da proiettare. Parallelamente allo sviluppo della discussione o del momento formativo, il formatore dovrà essere attento a coglierne i punti salienti: sia quelli che emergono dagli interventi preparati, quelli del docente o del formatore, sia quelli che emergono dal dibattito generale tra i partecipanti. Il formatore-illustratore potrà connettere i disegni con frecce, balloon, schemi, segni di interpunzione affinché sia comprensibile a tutti la progressione dei concetti chiave nella sessione formativa.
Un trucco del mestiere: usare l’ironia può essere un buon modo per esplicitare i problemi senza tuttavia cadere nell’impossibilità di affrontarli. Inoltre permette di ironizzare anche sui fatti che ci possono riguardare più direttamente, prendendone distanza e consapevolezza insieme.