Durante gli ultimi due anni, Reattiva ha partecipato come ente fornitore di servizi al Progetto Sezione Rondine, finanziato dall’AICS e realizzato in collaborazione con Rondine, Oxfam Italia e RE.TE. ong.
All’interno di questo Progetto, ci siamo occupati delle attività educative in 12 delle 21 scuole superiori coinvolte in tutta Italia, concentrandoci su una missione fondamentale: sensibilizzare le giovani generazioni sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell'Agenda 2030.
I Laboratori Ulisse: educare per il cambiamento
Il nostro contributo si è concretizzato attraverso i Laboratori Ulisse, percorsi educativi che hanno alternato momenti di teoria, dibattito e attività pratiche.
L’obiettivo principale è stato quello di fornire a studenti e studentesse delle conoscenze solide sugli SDGs, favorendo al contempo il loro empowerment, in modo da saper diventare protagonisti della transizione sostenibile.
Crediamo infatti che la leadership giovanile sia una risorsa preziosa di creatività, innovazione e nuovi modi per trasformare il mondo.
In particolare, i laboratori si sono concentrati su quattro SDGs:
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Goal 5: Parità di genere
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Goal 10: Ridurre le disuguaglianze
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Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico
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Goal 16: Pace, giustizia e istituzioni solide
Per rendere l’esperienza coinvolgente e significativa, abbiamo alternato momenti più frontali a giochi di ruolo, giochi cooperativi e dibattiti attivi. Tra le attività più apprezzate, il gioco “Assemblea delle Nazioni”, dove le classi hanno analizzato problemi globali, proposto soluzioni e votato come un veri delegati di un organo istituzionale.
Un elemento chiave è stato l’introduzione di una prospettiva “glocale”: abbiamo aiutato gli studenti a connettere i grandi temi globali con la loro realtà locale, rendendo i concetti più accessibili e concreti.
Fuori dal Copione: una campagna contro gli stereotipi di genere
Dopo la fase educativa, gli studenti hanno partecipato a un Ideathon (gara di idee) collaborativo per sviluppare una campagna di comunicazione legata agli SDGs.
Così è nata Fuori dal Copione, una campagna che utilizza la metafora dello “stracciare il copione” per rappresentare l’abbandono degli stereotipi di genere. Avviata a maggio 2024 grazie al supporto dell’agenzia Filarete, la campagna affronta temi come il machismo e il gender mainstreaming, spaziando su molte delle problematiche che riguardano le percezioni di genere nella società di oggi.
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