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Panoramica del corso

1. PRESENTAZIONE

Impatto Sociale e Teoria del Cambiamento sono ormai termini familiari per molti professionisti del Terzo Settore, così come anche in ambito for profit. Basti pensare, da un lato, a come sono state aggiornate negli ultimi anni le linee guida di molti finanziatori a livello globale, europeo e nazionale, e a tutte le forme ibride di imprenditoria come le Benefit corporation o le imprese sociali, per citarne solo due; dall’altro, alla spinta sempre maggiore verso una rendicontazione degli impatti (indicatori SDGs, standard GRI, criteri ESG, finanza a impatto sociale ecc.). Con l’arrivo dei finanziamenti del Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza (PNRR), il tema è ancora più al centro, vista l’importanza di agganciare gli investimenti anche alla loro efficacia trasformativa e alla sostenibilità futura degli impatti generati.

Ma c’è di più: sempre più organizzazioni del Terzo Settore si stanno strutturando per pianificare, gestire e valutare l’impatto che si aspettano di generare, per potenziare ulteriormente la propria sostenibilità economica, l’accountability nei confronti di sostenitori e donatori, ma anche per rafforzare la propria identità e il proprio posizionamento in modo distintivo, con ricadute sia sugli stakeholder esterni (si pensi anche a uno strumento come il Bilancio Sociale) che sulle proprie persone (Board, staff, volontari ecc.).

Se parliamo quindi di pianificazione strategica, si deve necessariamente partire dall’impatto concreto che vogliamo generare nelle vite delle comunità per cui esistiamo e POI, DI CONSEGUENZA, spostarsi su come dobbiamo crescere come organizzazione per realizzarlo. È l’impatto che guida la strategia e non viceversa. La strategia indicherà semplicemente COME penso di generare l’impatto.

Senza strategia di medio-lungo periodo, nessun impatto sociale è possibile, perché diventa molto alto il rischio di perdersi in un elenco di cose da fare e realizzare, senza una chiara visione di dove vogliamo arrivare. Manca ancora una diffusa cultura del pianificare e poi misurarsi sui risultati con indicatori quali-quantitativi, in particolare a livello di outcome, mentre proliferano e abbondano dati su output di progetti perché spesso siamo obbligati a rendicontarli ai donatori e sono ancora molto di moda in certo fundraising. Ma i dati sul numero di persone che abbiamo coinvolto in determinate attività, o la misura quantitativa dei beni o servizi che abbiamo prodotto, dicono poco o nulla di come abbiamo cambiato la vita delle persone per cui esistiamo e per cui produciamo beni e servizi, e che però rappresenta il senso della nostra presenza.

La masterclass è a cura di Christian Elevati e Cecilia Rossi Romanelli.

 

IMPACT CYCLE LAB

La masterclass “Definire la strategia d’impatto con la Teoria del Cambiamento” fa parte del ciclo IMPACT CYCLE LAB una serie di tre masterclass dedicate alla gestione del ciclo dell’impatto sociale.

Le altre masterclass previste sono:

Se sei interessato/a a partecipare al ciclo di tre masterclass scrivici qui: www.reattiva.org/contatti. Puoi risparmiare più del 25%!

 

2. DESTINATARI

La masterclass si rivolge a:

  • professionisti del Terzo Settore, della Pubblica Amministrazione, delle Fondazioni private e di Aziende, con ruoli dirigenziali e con responsabilità nel disegno della strategia organizzativa
  • persone con esperienza consolidata e a consulenti senior in programmazione e valutazione dei risultati
  • Direttori Programmi, Comunicazione e Raccolta Fondi delle organizzazioni del Terzo Settore.

 

3. COSA OTTERRAI CON QUESTA MASTERCLASS

  • Conoscerai in dettaglio le fasi principali che caratterizzano l’approccio della Teoria del Cambiamento alla pianificazione strategica dell’impatto sociale centrata sugli outcomes.
  • Comprenderai, anche grazie a casi studio e simulazioni, esercitazioni e discussioni in plenaria, perché la Teoria del Cambiamento è fondamentale per preparare al meglio una pianificazione strategica pluriennale dell’impatto sociale e per trarne il massimo dei benefici, per i portatori di interesse e per la propria organizzazione.
  • Comprenderai perché un approccio basato sulla Teoria del Cambiamento consente di ottenere migliori risultati rispetto ad altri approcci e a quali condizioni (casi studio ed errori più frequenti).
  • Saprai sviluppare e leggere le fasi fondamentali di una pianificazione strategica dell’impatto sociale generato: dalla sua programmazione alla misurazione degli indicatori di risultato a livello di outcome, dalla sua revisione annuale (agganciata al Bilancio Sociale) agli strumenti di apprendimento e di crescita continua per le persone e l’organizzazione (knowledge management) e nella strategia di stakeholder engagement.

 

4. METODOLOGIA

L’approccio metodologico di Reattiva, maturato in oltre 30 anni di formazione e facilitazione di gruppi di lavoro, fa riferimento alla teoria Transformative Learning, che considera tre dimensioni interdipendenti per un apprendimento attivo ed efficace:

  • La dimensione cognitiva, legata alla sfera della conoscenza;
  • La dimensione comportamentale, legata alla sfera dell’agire e allo sviluppo delle abilità e delle competenze utili per mettere in pratica le conoscenze acquisite;
  • La dimensione socio-emotiva, legata alla sfera dell’essere, della crescita personale e dell’empatia.

Secondo questo approccio, la coerenza tra i contenuti e il modo in cui essi vengono proposti è essenziale per liberare il potenziale trasformativo delle persone e delle organizzazioni, permettendo loro di esprimere il meglio di sé. Questo significa che i corsi non si accontentano di “trasferire contenuti”, ma forniscono continuamente rimandi teorico-pratici a come essi possono venire applicati e a quanto sono in grado di influire sulle nostre convinzioni e comportamenti.

In tutte le fasi del processo di apprendimento, i facilitatori di Reattiva accompagnano i docenti con l’obiettivo di aiutare il gruppo a crescere insieme sui contenuti emersi, a farli propri e a trasformarli in modo che diventino materia viva, modellata sui bisogni di ciascuno. In collaborazione con i docenti, i facilitatori disegnano e propongono alcune possibili strade da seguire, offrono strumenti per stimolare l’intelligenza collettiva, sono attenti a rendere chiari tutti i passaggi, si preoccupano che tutti siano coinvolti, verificano il raggiungimento degli obiettivi e misurano l’impatto del lavoro svolto. Un lavoro prezioso e continuo che rappresenta il marchio di fabbrica dei corsi di Reattiva.

 

5. CONTENUTI

Il primo giorno la masterclass prevede:

1. Breve presentazione di sé stessi e della propria professione inerente alla masterclass (anche per preparare e facilitare il networking post-corso).
2. Sintetica panoramica del corso nel suo complesso.
3. Gli aspetti centrali della Teoria del Cambiamento applicata alla pianificazione strategica dell’impatto sociale e perché se ne parla così tanto oggi, con esempi e casi studio.
4. Le sfide della pianificazione strategica dell’impatto sociale.
5. Pianificare l’impatto sociale con la Teoria del Cambiamento. Aspetti organizzativi: processi, persone, risorse.
6. Approcci partecipativi/collaborativi tipici della Teoria del Cambiamento applicati alla pianificazione dell’impatto sociale vs approcci tradizionali: chi se ne deve occupare (ruoli e responsabilità)? Quale ricaduta su identità, motivazione, senso di appartenenza.
7. Da Visione e Missione agli assi strategici prioritari: consolidare l’identità e preparare il focus sulla strategia.
8. Mappare e analizzare gli stakeholders interni ed esterni in relazione agli assi strategici prioritari identificati.

Il secondo giorno la masterclass toccherà i seguenti argomenti:

1. Dagli assi strategici allo sviluppo di una Teoria del Cambiamento specifica per ciascun asse: definizione di outcome specifici collegati agli stakeholders mappati e definizione di missioni di dettaglio per ciascun asse.
2. Analisi delle assumptions: emersione, discussione e condivisione delle ragioni e delle evidenze alla base delle nostre Teorie del Cambiamento.
3. Scelta delle priorità strategiche per i prossimi anni: analisi di dettaglio della ToC di ciascun asse e selezione per priorità e sostenibilità; articolazione dei risultati per annualità.
4. Sviluppo di una Teoria del Cambiamento “interna”: sulla base delle priorità annuali definite nella base precedente, analizzare come deve cambiare conseguentemente la mia organizzazione per rendere possibile la realizzazione di tali priorità.
5. Definizione di un sistema di monitoraggio e valutazione delle priorità di impatto e di cambiamento interno.
6. Comunicare la strategia: come capitalizzarla con tutte le persone dell’organizzazione e con i principali portatori di interesse esterni.
8. Conclusioni e raccomandazioni per “mettere a terra” i contenuti della masterclass.

 

6. MATERIALI

Ai partecipanti verranno consegnate tutte le slide utilizzate dal formatore e una sito-bibliografia sul tema.

 

7. DATE DELLA MASTERCLASS E TERMINE DELLE ISCRIZIONI

La masterclass si svolgerà nelle date 29 e 30 aprile. Scorri nella pagina per scoprire luogo e orari.

Termine delle iscrizioni: lunedì 25 aprile ore 14.

Numero massimo di partecipanti: 15.

 

8. PROMOZIONI

La masterclass è in promozione early bird a 390€ fino a martedì 19 aprile ore 14. Il prezzo intero è di 450€.

Se sei interessato/a a partecipare al ciclo di tre masterclass scrivici qui: www.reattiva.org/contatti. Puoi risparmiare più del 25%!

Se sei un'organizzazione e vuoi acquistare ticket cumulativi a prezzo scontato scrivici sempre tramite il nostro modulo contatti: www.reattiva.org/contatti. Lo sconto è del 25% (sul prezzo intero) per le iscrizioni di 3 o più operatori/operatrici.

Dettagli
  • 2 INCONTRI
  • 15 ore
  • Livello: esperto

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